"Ferdinando Maria Baccilieri, presbitero, fu zelante operaio nella vigna del Signore attraverso il ministero parrocchiale, che esercitò con intemerata condotta di vita. Da povero "curato di campagna", come egli amava definirsi, dissodò le anime mediante la vigorosa predicazione, nella quale esprimeva la sua profonda convinzione interiore. Egli divenne così icona vivente del Buon Pastore. Terziario dell'Ordine dei Servi di Maria, con una devozione intensa e filiale verso la Madonna, specialmente verso la Vergine Addolorata, volle inserire il nome di Maria nello stesso titolo della famiglia religiosa da lui fondata, le "Suore Serve di Maria di Galeazza". Ora il beato Ferdinando Maria canta in cielo, come abbiamo ascoltato nel brano del profeta Isaia, il suo "cantico d'amore" per la vigna del Signore (cfr Is 5, 1)."

Estratto dall'omelia - DI GIOVANNI PAOLO II Piazza San Pietro - Domenica, 3 ottobre 1999

Egli fece il bene con profonda coscienza di compiere in tutto e per tutto la volontà di dio, non accontentandosi di farlo in maniera egregia, ma sforzandosi di farlo nella più perfetta condizione, avendo a suo modello il bene altissimo di Gesù che volle amare i suoi fino alla fine, e l’esempio della Vergine Addolorata che amò Gesù, e per lui tutti i salvati, fino all’estremo strazio del suo Cuore Immacolato. Questo il suo ideale che mantiene costante e fedele fino alla morte avvenuta il 13 luglio 1893.

È stato Beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 3 ottobre 1999. La sua tomba si conserva nella Casa Madre delle Suore in Galeazza e continua ad essere per le sue suore ed i suoi devoti un messaggio vivente di carità, ripetendo con la sua memoria il suo testamento spirituale.