Omelia Del Papa Giovanni Paolo II 3 ottobre 1999

“Ferdinando Maria Baccilieri, presbitero, fu zelante operaio nella vigna del Signore attraverso il ministero parrocchiale, che esercitò con intemerata condotta di vita. Da povero “curato di campagna”, come egli amava definirsi, dissodò le anime mediante la vigorosa predicazione, nella quale esprimeva la sua profonda convinzione interiore. Egli divenne così icona vivente del Buon Pastore.

Terziario dell’Ordine dei Servi di Maria, con una devozione intensa e filiale verso la Madonna, specialmente verso la Vergine Addolorata, volle inserire il nome di Maria nello stesso titolo della famiglia religiosa da lui fondata, le “Suore Serve di Maria di Galeazza. Ora il beato Ferdinando Maria canta in cielo, come abbiamo ascoltato nel brano del profeta Isaia, il suo “cantico d’amore” per la vigna del Signore (cfr Is 5,1).”

Udienza Del Papa Giovanni Paolo II 4 ottobre 1999

“Contemplando don Ferdinando Maria Baccilieri, mite e zelante pastore, rivolgo un cordiale pensiero alle Suore Serve di Maria di Galeazza, che lo venerano come loro Fondatore e si sentono impegnate a mantenere vivo ed operante lo spirito nelle opere del loro Istituto.

Possano le figlie spirituali di questo nuovo beato e quanti lo invocano come protettore accogliere da lui l’invito ad una costante riflessione sul messaggio cristiano e ad una tenera devozione verso la Madonna, la Vergine Addolorata.

E’ importante comprendere che seguire Cristo comporta necessariamente quella seria revisione di vita, alla quale egli esortava tutti, specialmente in occasione delle Missioni parrocchiali. Sulla scia dei suoi esempi, cresca in quanti ne proseguono l’azione apostolica il desiderio di raggiungere le famiglie ed i singoli fedeli, per offrire a ciascuno l’insegnamento luminoso del Vangelo.”